La mia esperienza 9
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I pazienti nel loro percorso terapeutico utilizzano la Terapia Neurosensoriale come acceleratore dei processi terapeutici. Qui di seguito alcune testimonianze della loro prima seduta.
Le testimonianze sono firmate con l'iniziale del nome e l'età al momento della stesura del testo.
B. 23
Inizialmente ho sentito dei brividi come se fossero per il freddo che partivano dai piedi e raggiungevano la testa. Avevo la sensazione di galleggiare su un mare leggermente mosso. Sento le braccia rilassarsi e il corpo farsi molto leggero. La prima immagine vista che mi si è presentata è quella di un occhio femminile semiaperto con l’iride gialla e l’eyeliner intorno. Poi quando il suono si è fatto più pizzicato mi sembrava di essere in una stanza buia ed ogni pizzico era una luce che si accendeva e un rintocco di un orologio. L’atmosfera che percepivo era simile a quella di uno che è sotto processo. In seguito, mi è ricomparso l’occhio che mi era comparso inizialmente, ma spalancato. La sua pupilla si rimpiccioliva sempre di più finché tutta l’immagine è scomparsa come in una dissolvenza. Ho cercato di riconcentrarmi sul respiro ma, vuoi per una sensazione di peso sul petto, vuoi per il rilassamento del corpo, ero come bloccata e non riuscivo a tornare al ritmo inziale. Mi è velocemente comparsa l’immagine di me che preparo le patatine al lavoro, per poi ritornare subito dopo al galleggiare sul mare mosso.
M. 28
L’esperienza è stata molto rilassante. Ho perso completamente la cognizione dello spazio e del tempo. Ho percepito la vibrazione come piacevole, anche se a tratti mi è parsa un po’ sinistra. Ho avuto la sensazione che il suono venisse risucchiato dal mio corpo dalle parti che erano in contatto col piano armonico, e che uscisse da un punto in centro alla fronte. Ho sentito particolarmente la vibrazione nella pancia e sotto la pianta dei piedi. All’inizio ho fatto un po’ fatica a lasciarmi andare, visto che pensavo a come avrei potuto raccontare l’esperienza, però quando l’esperienza è finita mi sono resa conto di essere stata trasportata in un altro luogo. La prima volta che le corde sono state percosse, ho avuto l’impressione che ci fosse una persona nella stanza, in piedi, che mi guardava. Non è stata una bella sensazione, ma è durata poco. Ad un certo punto ho avuto l’impressione di essere sdraiata in mezzo ad un fuoco, come se il fuoco fosse stato una fiamma che mi avvolgeva. All’inizio dell’esperienza ho avuto la sensazione piacevole di sprofondare. Verso la fine dell’esperienza quando il suono era più intenso ho avuto dei brividi. Alla fine dell’esperienza dopo che il piano armonico aveva smesso di vibrare, ho ancora mantenuto una sensazione di formicolio in tutto il corpo per qualche istante. Sono stata attenta alla varietà di note che riuscivo a sentire in un momento piuttosto che in un altro.
V. 49
Appena sdraiata avevo grandi aspettative ma non sentivo nulla. Pensavo più ad una coccola e non ad un impegno emotivo cosi. Mi sono concentrata sulle nuvole e questo mi ha aiutata a cercare i miei pensieri.
- Sensazione di testa con buco grande dietro (un attimo)
- Formicolii alla mano e al polso che è diventato addormentamento della mano. Sensazione di formicolio poi al gomito, braccio. Dolore (un attimo) alla spalla sx dove ho avuto male anni fa.
- Ho notato che queste sensazioni erano tutte a sinistra esclusa la gamba
- Cerchio, rotondo a sinistra (ovaia) con punta
- Fastidio a destra (un attimo) ciste (pensiero condizionato?). Questo fastidio è sparito ma adesso persiste.
Poi ho cercato di riportare l’attenzione sui miei pensieri, leggera fitta a sx, “è il cuore”, lui è nel mio cuore, mi è venuta in mente lei che ho cercato allontanare. Mi sono concentrata su di lui e mi sono scese le lacrime e subito ho sentito un cattivo e forte amaro in bocca. Poco dopo è terminata l’esperienza, corpo come diviso in due in verticale (sinistro e destro)
M.C. 60
Nella prima parte le vibrazioni e i suoni erano piacevoli, ho iniziato poi a percepire una sensazione di pesantezza su tutto il corpo come un’armatura pesante, evidente soprattutto nella parte destra del corpo, nella gamba destra, ma presente su tutto il corpo. Sensazioni fisiche particolari tipo piccole scosse fremiti nel seno destro (dove è localizzato il cancro) e nella parte lombare della schiena verso destra. A livello di emozioni senso di RIMPIANTO per la gioia, la spensieratezza, la leggerezza, sacrificate per il senso del dovere. Il ricordo che mi è venuto in mente è un episodio vissuto da bambina. Avevo saltato una lezione di francese a cui dovevo andare al pomeriggio per andare a giocare, come conseguenza ero stata punita da mia mamma che non sapeva dove ero, etc … Non ero consapevole all’epoca della gravità della cosa, della preoccupazione che avevo creato nei miei genitori. Il peso che ho sentito sul corpo era proprio il senso del dovere che è un’armatura pesante ma anche una protezione, non avendo molta esperienza di leggerezza, tendo a nascondermi dietro al dovere anche se non è richiesto, anche se si tratta di un’esperienza di vacanza ad esempio o di divertimento.
G. 29
In relazione a quello che ho provato mi sento di raccontare una sensazione davvero singolare, a tratti inquietante. Il mio corpo era come anestetizzato e sentivo solo la testa pulsare, oltre a questa percezione il mio pensiero mi riconduceva sempre ad una battaglia medievale per poi sfociare, solo alla fine, in una sorta di meditazione all’interno di un grande tempio. Come ultima sensazione mi sono sentito trasportato sulle onde del mare.
I. 51
Ho avuto una sensazione di leggerezza, di rilassatezza, sentivo solo le vibrazioni e la mia percezione, soprattutto nella zona lombare e nella testa. E’ come se il mio corpo fosse svuotato e attraversato dalle vibrazioni, soprattutto negli occhi sensazione di bruciore e in particolare occhio destro è come se i miei occhi si chiudessero ad intermittenza lasciando intravedere una luce bianca. Poi hanno cominciato a lacrimare, prima il destro poi in sinistro. Ho immaginato le mie bambine che correvano felici in un prato, vestite di bianco, come due farfalle hanno preso il volo e ho pensato “non le vedrò mai più”. Senso di dolore.
A. 12
Mi sono sentito molto strano, all’inizio mi sentivo “cullato”, mi sentivo rilassato, successivamente mi sentivo in una barchetta in mezzo ad uno tsunami ed ero molto agitato, dopo sentivo come se fossi in mezzo alla grandine, anche in quel momento ero agitato. Alla fine sentivo un “allarme” (un segnale di pericolo) ed un po’ di paura ce l’avevo, ogni tanto c’erano dei momenti di pausa dove mi sentivo rilassato. Avevo i due mignoli addormentati e sentivo tirare la pancia.
M. 57
La mia esperienza fisica: dolori e formicolii soprattutto braccia spalle e schiena, un piccolo dolore zona fegato, dietro l’orecchio destro e sulla gola. Sensazioni: visioni all’inizio cascata con pietre e acqua di montagna = benessere. Poi una figura vestita di bianco che corre, che sono io, prima felice poi quasi subito si ferma e inizia una paura, angoscia, questo sempre visto, alternato a una figura tipo saio, frate con cappuccio di cui non vedo il viso che mi dà sicurezza. Poi voglio afferrare qualcosa, ma non riesco e scappo, a volte come correre su un cavallo, a volte scappo e poi mi blocco, sempre vestita di bianco. Alla fine vedo una figura in un prato pieno di fiori – sensazione di benessere e vedo anche una cascata di acqua pura.
A. 49
(Sono arrivata con ansia durante il tragitto ed ora sono rilassata). Chiusi gli occhi ho provato a rilassarmi e con un po’ di respirazione mi lascio andare. Cerco di immaginare delle nuvole che si allontanano con il soffiare, ma l’immagine svanisce velocemente. Mi viene da visualizzare un bellissimo prato collinare (tipo Scozia – Irlanda) di un bel verde intenso ed un cielo chiarissimo. Provo a pensare di metterci qualche nuvola ma ne vedo 1 o 2, gli soffio sopra per allontanarle ed ecco il cielo come prima. Non c’è altro solo questa bellissima collina verde. A livello fisico, sento le vibrazioni in tutto il corpo. In testa le sento come se risuonassero nella parte interna superiore. Come se la calotta superiore fosse a sé e ovattata, risuona per pochi attimi anche a livello della gola, ma è subito passato. Ho iniziato a scrivere facendo fatica a vedere bene le scritte, passato dopo le prime 4-5 righe.
N. 36
Inizialmente queste nubi che immaginavo soffiate via da una brezza leggera in realtà scoprivano un cielo cupo, scuro e non primaverile come mi aspettavo dalla descrizione iniziale. Le vibrazioni mi hanno dato quasi per tutta la durata un senso di angoscia, come se fossi in un contesto “preoccupante”. Le sensazioni fisiche sono state di formicolio alle mani, fitta appena sotto il costato sinistro, fitta all’ovaio destro (non so se legato al fatto che abbia il ciclo) e poi alla fine una “spinta” appena sopra l’ombelico, come se dovesse uscire qualcosa dall’interno. A metà seduta ho avvertito una vibrazione all’altezza del bacino che mi ha dato la percezione di terremoto, mentre visivamente prima ho avuto una sensazione di luce intermittente, come se fossi su una barella trasportata nel corridoio di un ospedale, successivamente (non subito dopo) vedevo una macchia nera (come fosse inchiostro che si disperdeva) dalla parte dell’occhio sinistro, dall’esterno verso l’interno, ma senza mai occupare tutta la visuale. Infine, anche in questo caso dopo un po’, ho rivisto questa macchia nera ma da tutti e due gli occhi, sempre dall’esterno verso l’interno, mentre la parte più luminosa era al centro, e alla fine è diventata sempre più piccola ma sempre più definita (a forma quasi di stella, irregolare) e molto luminosa, quasi abbagliante. Quest’ultima vista mi ha ricordato un po’ come quando si è in un pozzo, con tutto scuro intorno e con una luce al centro.
F. 24
All’inizio ero un po’ preoccupata nel caso non emergesse nulla dalla seduta, ero ansiosa di fare le cose fatte bene. Dopo un po’ ho iniziato a percepire come un formicolio dalle gambe fino ai piedi, ma non si estendeva sull’intera pianta del piede, rimaneva molto nella zona del tallone (forse poco più in su). Mi sono rilassata un po’ di più e ho iniziato a vedere delle scale bianche, non continue ma scomposte e solo a sinistra, mentre a destra era tutto nero. Ho sentito il miagolio di un gattino, di quelli appena nati, i suoi piccoli passi incerti. Poi altri miagolii. Durante la sessione ho provato anche un po’ di fastidio a livello vescicale (che ora si è accentuato un poco). I miagolii e i passetti hanno smesso dopo un attimo e ho di nuovo visto delle scale. Questa volta però era un triangolo fatto di scale (come le scale di Penrose, quelle infinite che sono un’illusione ottica) e il triangolo era fatto di tutte queste scale che sembrava che da un lato salissero e da un altro lato scendessero. Io ero ferma perché tanto non avrebbe avuto senso girare in eterno in un triangolo di scale che non finisce più.
S. 31
Esperienza rilassante. Ho sentito due rintocchi sulla spalla sinistra ed ho avuto la sensazione che le vibrazioni portassero il mio corpo da sinistra verso destra, come se fossi sdraiato sulla sabbia con delle onde sotto la schiena. Ho avvertito vibrazioni su tutto il corpo (maggiormente sulla nuca), indolenzimento e intorpidimento di avambracci, mani, polpacci e piedi. Ad un certo punto ho visto un viso (credo di un ragazzo) a me sconosciuto con gli occhi aperti e i capelli mossi che si allontanava dalla mia vista, vedevo solo il viso e i capelli che si muovevano come se fosse in acqua e stesse affogando. Inizialmente sono stato travolto dall’ansia perché sembrava chiedesse aiuto, ma io non potevo far nulla, inoltre nella mia testa mi chiedevo perché un ragazzo e non una ragazza? Dapprima in ansia per questi due motivi, successivamente ho pensato fosse una parte malata di me che si stava allontanando e con questa chiave di lettura mi sono goduto gli ultimi istanti di questa esperienza senza ulteriori sollecitazioni. Mi sento rilassato e stanco. Grazie
A. 44
All’inizio non mi è piaciuto, mi sembrava di essere scossa dal terremoto, fastidioso, volevo scappare, è come se qualcuno volesse rompermi, scuotermi, darmi fastidio, ho pensato a mio marito e a mia figlia, al fastidio, irritazione, mi innervosiva come loro, e mi dicevo che io ho bisogno di calma, di rilassarmi non di farmi scuotere!!! Mi è anche venuto mal di testa, alla tempia sx. Poi sono stata travolta dalle onde, vibrazioni e mi cullavano e io mi sarei mossa a tempo, cullata a tempo, ballato, lo sentivo tanto nella pancia e nelle gambe, piacevole come un massaggio alle gambe e formicolii. Nella testa non le sentivo le vibrazioni, è come se la mia testa non si potesse scolpire, impossibile penetrarla. E allora mi chiedo se sono io il problema, come NON risolvo le mie paure e i miei problemi o meglio ho paura di lasciami andare a cambiamenti per paura di soffrire ancora di più. Durante la seduta mi è venuto mal di testa e ce l’ho tutt’ora. Ho solo voglia di serenità, tranquillità, pace e libertà. Grazie
M. 33
È stato un progressivo armonizzarsi “percepito” a livello cellulare, le tensioni iniziali a livello fisico si sono alleggerite notevolmente regalando una sensazione di grazia, neutralizzando e “ripulendo” lo stato emotivo e mentale fino a sentire un gradevole senso di vuoto. I pensieri si sono diradati quasi azzerandosi ed anche a distanza di minuti dal termine della terapia la sensazione e lo stato vibrazionale acquisito permangono piacevolmente.
G. 29
In relazione a quello che ho provato mi sento di raccontare una sensazione davvero singolare, a tratti inquietante. Il mio corpo era come anestetizzato e sentivo solo la testa pulsare, oltre a questa percezione il mio pensiero mi riconduceva sempre ad una battaglia medievale per poi sfociare, solo alla fine, in una sorta di meditazione all’interno di un grande tempio. Come ultima sensazione mi sono sentito trasportato sulle onde del mare.
T. 22
Inizialmente ho avuto un po’ di paura perché mi è sembrato di essere su una barca in mezzo alle onde, poi mi sono rilassato ed è stato piacevole. Quando le corde venivano arpeggiate tutte insieme mi infastidivano leggermente, mentre provavo un senso di pace e leggerezza quando rimaneva la vibrazione o quando veniva suonata una sola nota. Se nella fase inziale non ho sentito nessun distacco dalla normalità, al mio “risveglio” mi sono sentito intorpidito, specialmente le gambe, in particolar modo la sinistra.
M. 57
La mia esperienza fisica: dolori e formicolii soprattutto braccia spalle e schiena, un piccolo dolore zona fegato, dietro l’orecchio destro e sulla gola. Sensazioni: visioni all’inizio cascata con pietre e acqua di montagna = benessere. Poi una figura vestita di bianco che corre, che sono io, prima felice poi quasi subito si ferma e inizia una paura, angoscia, questo sempre visto, alternato a una figura tipo saio, frate con cappuccio di cui non vedo il viso che mi dà sicurezza. Poi voglio afferrare qualcosa, ma non riesco e scappo, a volte come correre su un cavallo, a volte scappo e poi mi blocco, sempre vestita di bianco. Alla fine vedo una figura in un prato pieno di fiori – sensazione di benessere e vedo anche una cascata di acqua pura.
A. 12
Mi sono sentito molto strano, all’inizio mi sentivo “cullato”, mi sentivo rilassato, successivamente mi sentivo in una barchetta in mezzo ad uno tsunami ed ero molto agitato, dopo sentivo come se fossi in mezzo alla grandine, anche in quel momento ero agitato. Alla fine sentivo un “allarme” (un segnale di pericolo) ed un po’ di paura ce l’avevo, ogni tanto c’erano dei momenti di pausa dove mi sentivo rilassato. Avevo i due mignoli addormentati e sentivo tirare la pancia.
E. 43
Al primo arpeggio ho sentito un colpo al centro della testa e mi dava la sensazione che un qualcosa mi stesse aprendo in due, partendo dalla testa, proseguendo sulla nuca fino ad arrivare alla bocca dello stomaco. Al secondo arpeggio mi sento come se la mia gabbia toracica si aprisse in due e all’interno c’era una grande battaglia che mi scuoteva violentemente, ho avuto la visione di mio padre (morto) che mi guardava preoccupato, ma con aria di rimprovero, io piangevo, urlavo, mi dimenavo. In questo momento piango realmente, mi escono le lacrime e dei singhiozzi. Poi un po’ di tranquillità fino a quando non mi sento toccare prima il ginocchio destro, poi lo stomaco e ho la sensazione di essere appesa a testa in giù e iniziare a girare velocemente, infatti avevo sensazioni di nausea e vertigini. Poi tranquillità. Fino a quando non sento toccarmi stavolta il ginocchio e la mano sinistra e mi sento una pesantezza alla bocca dello stomaco e contorcersi le budella e sentivo qualcosa come se volesse uscire dallo stomaco e pian piano risaliva fino in gola. Subito dopo sento tutto il mio corpo scuotersi come se mi trovassi nell’epicentro di un terremoto, e girava tutto. Durante tutta la seduta avevo la sensazione che qualcuno mi prendesse per i polsi per sollevarmi. Alla fine della seduta ero stanca, braccia e gambe pesanti e avevo solo voglia di piangere. Adesso mi sento stordita come se fossi scesa dalle montagne russe.
E. 32
In un primo momento ho fatto fatica a lasciarmi andare, a far andare i miei pensieri, poi ho avvertito un grande buio, era solo buio intorno a me. Mi sono immaginata piccola piccola in mezzo al buio ed era come se cadessi, fluttuassi in questo buio. Poi ho iniziato a sentire il mio corpo: un grande cerchio alla testa, una pressione costante sui setti paranasali, ho sentito pulsare il pavimento pelvico, ho pensato al mio ex grande amore ed ho iniziato ad immaginare di fare l’amore; un gran desiderio di fare sesso, l’amore. Per un momento mi sono tornati in mente i miei pensieri di aggressività ed ho avuto paura, poi un flash di colore rosso acceso, sangue, per pochissimo tempo, poi un po’ di bianco ma poco, forse perché pensavo che ci dovesse essere una luce, poi un po’ di verde ed ho pensato al chakra del cuore di colore verde. A livello fisico ho sentito tantissime volte un leggero sfioramento come se muovessero la coperta sull’avambraccio destro, dalla parte dove veniva suonato il piano armonico. Poi ancora voglia di fare l’amore. Sensualità. Al mio risveglio mi sono sentita una gatta sensuale, come un’altra E. che si sente sicura di sé e del suo fascino. Ora mi sento nel limbo barcollante, come se stessi fluttuando ancora, senza molta stabilità fisica. A volte stento a mantenere l’equilibrio, ho sonno.